Non si tratta del solito nome noto che si mette a fare il vino e comunque Oliviero Toscani che presenta le prime 12.000 bottiglie (http://www.otwine.com/) sicuramente smuove un sacco di curiosità.
Il fotografo visionario ha esibito il "neonato", che si chiama appunto OT 2006, al Superstudio di Milano.
Possiamo definirlo un Supertuscan da uve syrah, cabernet franc, petit verdot in percentuali rispettivamente del 50,35 e 15%, vinificate separatamente e passate 14-16 mesi in barrique, caratterizzato da aromi di ciliege, pepe e una gradevole freschezza.
La presentazione del vino è stata supportata di piatti preparati dallo chef Fulvio Pierangelini che si è fatto scappare un: «stasera almeno mangerete bene…» sul quale risparmiamo qualsiasi commento e lo ringraziamo di esistere...
Si presume che questo vino abbia tutte le intenzioni di volare in alto visto che è frutto della collaborazione di Oliviero Toscani che ha messo a disposizione la sua vigna ad anfiteatro di Casale Marittimo (Pisa), Angelo Gaja, Attilio Pagli enologo e Federico Curtaz agronomo.
Buona vendemmia a tutti
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